È stato Dante a salvare il Bargello? In un certo senso sì. Tra capolavori di Donatello, del Verrocchio e di Michelangelo, nella Cappella della Maddalena fa capolino il ritratto di un giovane Dante, di cui già Vasari riportava notizia attribuendolo addirittura a Giotto. Una scoperta eccezionale avvenuta solo nel 1840, a opera del pittore Antonio Marini. Il ritrovamento fece crescere enormemente la fama del Palazzo che, dopo essere stato per quasi tre secoli il carcere cittadino, fu restaurato e riportato all’antico splendore in soli 8 anni. Nel 1865, anno in cui Firenze divenne capitale del giovanissimo Regno d’Italia, l’antica prigione divenne il primo museo nazionale d’Italia. Ma non è questa l’unica storia da scoprire in questo luogo unico.