In molti sanno già la storia della costruzione di Firenze e dei suoi edifici carichi di memorie passate – dall’oscuro, misterioso ed affascinante medioevo alla brillante eccellenza del Rinascimento. Eppure non tutti potrebbero spiegare le vere origini di queste costruzioni. Alla Specola, nella Sala delle Cicogne, alcune fessure nel soffitto sono poste in modo tale da lasciar entrate un solo raggio di sole a mezzogiorno. Il raggio illumina una striscia d’argento sul pavimento, che a suo punto riflette il sole in un punto diverso a seconda dei giorni dell’anno. Accanto a queste fessure si trovano due facce dell’ottagono che costituiscono il torrino dell’Osservatorio astronomico, una forma che si riflette nelle strade fiorentine! Dall’alto, si può infatti notare che via Romana, via Maggio e via Mazzetta, che si uniscono poi in piazza San Felice, formano le facce dell’ottagono. Anche il famoso corridoio Vasariano, costruito per agevolare il passaggio della famiglia de’ Medici dalla dimora a Palazzo Vecchio a quella di Palazzo Pitti, evitandogli di passare nelle strade dei propri sudditi, fa parte di questo ottagono – si può proprio dire che la storia di Firenze è stata scritta nelle stelle…